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Lucca ospita nella suggestiva Chiesa di S.Cristoforo “Chagall’s Spiritual Universe”: venti preziosi oli e tecniche miste su tela del maestro russo, risalenti ad un periodo che va dal 1959 al 1982. Si tratta di straordinari dipinti di piccolo formato che indagano il mondo interiore dell’artista, nutrito dei ricordi dell’infanzia trascorsa a Vitebsk.La nostalgia è presente in opere come L’âne blanc dans le bouquet, del 1960-1965, o l’onirico Profil du peintre, della sua ultima stagione, dove l’artista vola col pensiero al paese nativo. Una particolare attenzione è rivolta all’amore che sboccia e si manifesta in un tenero abbraccio al contatto di un trionfo floreale ( Le bouquet jaune del 1975 circa ) o in una romantica cavalcata celeste alla conquista del sole ( Dans le ciel de Saint-Paul del 1980 circa ). E non poteva mancare il circo in questa disamina della poetica chagalliana dove la realtà e la fantasia convivono insieme alla grazia dei movimenti e al ruolo della maschera che preserva l’innocenza: Da Le clown au visage bleu del 1980 circa a Le trapéziste del 1978-1980.E quando Chagall si ritrae ne Le peintre au village del 1980-1982 lo fa non solo “en plein air” ma “en plein esprit” raffigurando se stesso al lavoro circondato dai luoghi e dagli elementi essenziali della sua poetica. Le roi David, un’opera del 1980, affronta il tema della religione, a lui particolarmente caro.Sono esposte inoltre centocinque incisioni su rame dedicate alla Bibbia realizzate tra il 1931 e il 1939 che corredano una pubblicazione a tiratura limitata, concepita da Ambroise Vollard, firmata in colophon dall’autore stesso.Il progetto è stato ideato e curato da Lalla’s Join di Stefania Trolli in collaborazione con Luciano Caprile e con la partecipazione di SEM-ART Gallery Monaco.La mostra, promossa e organizzata dalla Associazione San Cristoforo ha il patrocinio della Diocesi, del Comune e della Provincia di Lucca.

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